Linee guida per la gestione di servizi di rete
Status: in vigore
Versione documento: 0.8
Ultima modifica: 2010/04/12 08:37 (%f)
Pubblicazione di pagine Web
I server web possono essere ospitati:
Regole
Oltre alle varie strutture proprie dell'Università, possono essere ospitati, a richiesta e ove è possibile dietro presentazione dello statuto, nel server centrale e in quelli decentrati:
Gruppi, associazioni, Istituzioni, ecc. che svolgono attività di ricerca, attività umanitarie, ecc., senza fini di lucro e per promozione sociale e culturale anche non facenti parte dell'Università.
Gruppi e associazioni dell'Università quali: CUS, CRUT, gruppi studenteschi riconosciuti ufficialmente dall'Università, rappresentanti ufficiali degli studenti nei vari organi accademici, associazioni del personale docente e tecnico-amministrativo (ad es. sindacati), ecc. per poter rendere di dominio pubblico le loro attività e i loro scopi all'interno della comunità universitaria.
Nel server centrale e in quelli decentrati, vanno osservate le seguenti disposizioni:
Tutte le pagine devono riportare esplicitamente il nome e l'indirizzo di posta elettronica (anche camuffato per evitare lo spam) del webmaster.
Il responsabile delle informazioni pubblicate può essere anche differente del Webmaster. Nel caso delle strutture universitarie il responsabile é il capo struttura.
Nella home page delle strutture universitarie e delle associazioni studentesche, deve comparire un puntatore alla homepage generale dell'Università.
Le pagine sottostanti devono contenere elementi grafici o testuali di navigazione con puntatori alla propria home page.
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Ulteriori suggerimenti
Indicare, in caso di possibilità di scaricamento, la grandezza totale e il tipo di file.
Controllare periodicamente l'esattezza dei propri link verso altri siti.
Inserire un titolo appropriato che rispecchi il contenuto della pagina web al fine di facilitare e migliorare il lavoro dei robot di ricerca.
Domini
Sulla rete universitaria vengono registrati sottodomini di .units.it e altri domini di primo livello .it previa approvazione del NSI e richiesta al GARR-NIC.
La registrazione di domini con top level diverso ovvero effettuata senza avvisare il Gestore è espressamente vietata.
Installazione di un server DHCP
L'installazione di un server DHCP è una azione potenzialmente invasiva all'interno della Rete di Ateneo.
Vanno perciò osservate le seguenti linee guida:
Se in una rete locale switchata insistono più strutture autonome, i server DHCP vanno installati in modalità non autoritativa (Linux) o all'interno di un superscope (Windows) in modo che una richiesta broadcast DHCP proveniente da un client non riconosciuto dal server venga ignorata e non rigettata.
In linea di principio la corrispondenza utente - mac address - indirizzo IP degli utenti ed elaboratori che accedono alla Rete di Ateneo deve essere nota o ricostruibile per eventuali richieste da parte dell'Autorità Competente.
Se l'assegnazione degli IP è dinamica (modalità sconsigliata), i log delle lease DHCP, assieme all'associazione indirizzo mac-utente, mantenuti sincronizzati con un server NTP, vanno conservati su supporto
WORM per 12 mesi oltre ai log sin ora archiviati (1) per eventuali richieste da parte dell’Autorità Competente e devono essere distrutti successivamente.
Si consiglia l'adozione di una assegnazione fissa indirizzo mac-indirizzo ip in modo da conservare solo le richieste degli IP da parte degli utenti.
(1) Il D.L. 124 del 27.7.2005 all’articolo 6 comma 3 punti B e D modifica il D.Lgs. 196 del 30.6.2003 (Testo unico sulla privacy) in particoare per quanto riguarda l’articolo 132 comma 1 e 2 indicando l’archiviazione per 12 mesi (6+6 mesi rispettivamente per attivita giudiziaria su reati e delitti) oltre alla conservazione obbligatoria di tutti i pregressi fino al 31.12.2007
Installazione di un Accesspoint Wireless
L'applicazione di un access-point wireless ad una presa di rete della Rete di Ateneo può essere interpretato come un ampliamento della RLS (vedi regolamento S.I.R.A.) e quindi soggetto a presentazione preventiva di un progetto al Gestore (vedi art. 2 comma 5).
In linea di principio la corrispondenza utente - pc - indirizzo IP degli utenti ed elaboratori che accedono alla Rete di Ateneo deve essere nota o ricostruibile e loggata fino ai 12 mesi precedenti oltre ai log sin ora archiviati (1) per eventuali richieste da parte dell'Autorità Competente e deve essere distrutta successivamente.
La chiave wep fissa (non ruotata almeno ogni 10 minuti) non è ritenuto mezzo affidabile né per la crittografia né per l'autenticazione.
Non è necessario che la comunicazione via etere venga criptata, posto che l'utente venga messo a conoscenza dei rischi.
L'accesso alla rete tramite AP wireless deve essere limitao all'utenza individuata dal regolamento S.I.R.A.
Vanno utilizzati solamente Accesspoint e Antenne Omologate secondo le specifiche vigenti del Ministero delle Comunicazioni.
Ogni accesspoint deve usare un ESSID proprio, non generico, a meno che non adotti configurazioni di accesso e protocollo identiche ad un'altro o sfrutti la tecnica del roaming.
L'interconnessione di strutture o utenti su suolo non di proprietà dell'Università di Trieste ovvero tra due aree di proprietà dell'Università non direttamente confinanti è soggetta anche ad autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni.
(1) Il D.L. 124 del 27.7.2005 all'articolo 6 comma 3 punti B e D modifica il D.Lgs. 196 del 30.6.2003 (Testo unico sulla privacy) in particoare per quanto riguarda l'articolo 132 comma 1 e 2 indicando l'archiviazione per 12 mesi (6+6 mesi rispettivamente per attivita giudiziaria su reati e delitti) oltre alla conservazione obbligatoria di tutti i pregressi fino al 31.12.2007